Achille Rubini: 1989-1990/1990-1991
Due anni da Presidente: un grande impegno, non poca fatica, un buon ritorno di soddisfazioni.
Il programma cui mi attenni fu “più amicizia per servire meglio”. Per sviluppare l’amicizia puntai su una vita del Club viva e che potesse interessare tutti i Soci: maggior apertura alla partecipazione delle mogli, gite anche di più giorni, la riforma del rapporto con i Club contatto, alcune serate di peculiare rilevanza anche esterna, equilibrio tra soci e non soci nelle relazioni così come tra argomenti rotariani cultura e attualità. Mi sembrò che il risultato fosse positivo.
L’impegno a servire ebbe una risposta favorevole: in particolare un concreto impegno per il CAM (fu allora che sorsero “Gli Amici del CAM”) e perla Biblioteca Ambrosiana, ed il rilancio del fondo di solidarietà ribattezzato “il porcellino”.
Nel complesso, un’esperienza di grande interesse, dalla quale riportai con gioia una più intima conoscenza del Rotary e una miglior colleganza con gli amici del Club.