Relazione di inizio mandato del Presidente Riccardo Chini

Care Amiche e cari Amici,

Vi porgo un sentito ringraziamento per aver partecipato a questo incontro del nostro club per l’anno Rotariano 2015/2016.

Mi preme in modo particolare ringraziarvi nuovamente per aver scelto me come vostro rappresentante in un momento così particolare per la vita della nostra città e della comunità di cui facciamo parte.

Mi impegno a svolgere questo compito nel modo migliore secondo le mie possibilità, sicuro del fondamentale supporto del Consiglio da voi eletto.

Permettetemi di rivolgere nuovamente un pensiero al nostro segretario Gianantonio Peretti, che purtroppo ci ha lasciati,  nel mese di agosto. Ringrazio Ettore Sinnona che ha accettato con vero spirito di servizio di assumere questo delicato incarico.

Anch’io – come i miei predecessori – ho pensato di illustrare il programma nell’ambito di un’assemblea seguendo il suggerimento del Distretto di prevedere più di un’assemblea all’anno.

Assemblea è una parola di origine francese derivante dal verbo assembler, il cui significato è assemblare cioè riunire persone per deliberare su “affari” di interesse comune e collettivo. Io credo che questa definizione si attagli particolarmente bene all’essenza di un club Rotary, punto di incontro di persone che discutono e deliberano su come dare il proprio contributo al miglioramento della società.

Vi esorto dunque a leggere in modo  critico il programma che verrà pubblicato sul bollettino e mi impegno sin d’ora a discutere con voi dei possibili aggiustamenti e migliorie che emergeranno dalla voce dei soci.

 

Il compito del consiglio sarà quello di gestire il club in modo tale da poter conseguire gli obiettivi del nostro programma.

 

IL ROTARY INTERNATIONAL

Nell’assemblea tenutasi a San Diego del 18 gennaio scorso, il Presidente eletto K.R. Ravindran ha annunciato il suo tema presidenziale per l’anno 2015/2016: “Be a gift to the world”; la traduzione nella nostra lingua è “siate un dono nel mondo” (ma la versione originale è più efficace di quella italiana).

Questo è un invito che ci fa riflettere su come ognuno di noi nel proprio percorso di crescita abbia ricevuto molti doni, come gli affetti, il lavoro e il benessere materiale; si sa che l’impegno personale, anche se spesso profuso a piene mani, non sempre da solo è sufficiente.

Viene un momento in cui, guardando dietro a noi, veniamo colti dal bisogno di ricambiare i doni ricevuti, desiderando nel contempo lasciare una traccia del nostro passaggio.

Questo è il senso dell’esortazione del Presidente Ravindran: il tempo a nostra disposizione è inevitabilmente limitato! Usiamolo quindi per ricambiare i doni ricevuti, non solo donando a nostra volta ma soprattutto diventando noi stessi dono, dono per il mondo con le nostre conoscenze, le nostre professionalità e le nostre esperienze umane.

Con questo approccio si può attuare lo scopo del “servire al di sopra di ogni interesse personale”,contenuto nell’art. 4 dello Statuto del Rotary International:  “lo scopo del Rotary è di diffondere il valore del servire, motore e propulsore ideale di ogni attività”.

 

IL DISTRETTO 2041 E IL GRUPPO 3

Il Distretto 2041, di cui il nostro club fa parte, proviene dall’ex Distretto 2040, che era di dimensioni più ampie, e comprende di fatto la cosiddetta città metropolitana di Milano.

Esso è al suo terzo anno di vita; infatti Il Governatore per l’anno rotariano 2015/2016, Tomaso Quattrin, ama parlare di Distretto 2041/ 3.0., cioè quello che funziona a pieno regime dopo un avvio con il governatore Zampaglione e un anno di assestamento con il governatore Gatta.

Possiamo dire che noi del Milano Est abbiamo si  sperimentato personalmente qualche scossa di assestamento del Distretto proprio nell’anno dell’EXPO, importantissimo per la nostra città ma la cui identità di temi con quelli rotariani è a mio avviso forse sottovalutata fino al punto che la partecipazione del Rotary al dibattito sui temi dell’EXPO è stata al di sotto di quelle che potevano essere le aspettative dei soci; io temo che il Distretto abbia perso un’occasione di incidere sul territorio e di formare i suoi aderenti su alcuni importanti temi rotariani.

Ciò detto, ritengo che noi dobbiamo certamente essere parte del rinnovato slancio del Distretto 2041 proclamato dal Governatore, cooperando con lo stesso, per dare un contributo nelle aree di intervento classiche del Rotary come l’eradicazione della polio, la riduzione dei conflitti per costruire la pace, la prevenzione e la cura delle malattie e la gestione della risorsa acqua. Ma non dobbiamo fermarci qui. Il Distretto ci indica che il vero Be a gift to the world declinato a livello della nostra area metropolitana significa contribuire a dare qualche risposta ai bisogni delle comunità che ne fanno parte e le aree di attenzione che esso suggerisce sono quelle della formazione, del lavoro, dell’impresa, che rientrano tutte nel tema più ampio dello sviluppo economico e comunitario; è ovvio che questi temi sono quelli in cui il Rotary con l’esperienza e le professionalità dei suoi appartenenti può intervenire in modo più efficace. Sono convinto che una riflessione sul nostro modo di rapportarci al Distretto possa contribuire a costruire dei percorsi di successo magari da condividere, anche con gli altri club del Gruppo 3, composto oltre che da noi dal RC Buccinasco San Biagio Centenario, RC Corsico Naviglio Grande e RC Milano Leonardo da Vinci. Con questi club, attraverso il coordinamento dell’assistente del Governatore Simonetta Tiezzi, si attueranno iniziative comuni sia in termini di formazione rotariana che di Service nell’ambito dell’area metropolitana coperta dal Distretto 2041.

 

IL NOSTRO CLUB

Il nostro è un club che si è caratterizzato nel tempo per la partecipazione di persone di spiccata cultura e rilevante professionalità, desiderose di mettere la propria esperienza e i propri talenti al servizio della comunità, mantenendo nel contempo un’attenzione costante allo sviluppo di relazioni di amicizia e di una vera convivialità. L’amicizia coniugata con la tensione etica a riflettere su come perseguire il bene comune ne hanno fatto uno dei club più prestigiosi della nostra città anche a prescindere dai lusinghieri risultati ottenuti dai nostri service.

Sul piano operativo, dopo la pausa estiva entriamo nell’anno rotariano 2015/2016 con una situazione finanziaria che ha visto erodersi nell’esercizio scorso il capitale gradualmente accumulatosi in quelli precedenti; ciò è dovuto  al finanziamento di un’operazione certamente di importante valenza rotariana come l’accoglienza nell’anno dell’EXPO di oltre un centinaio di rotariani francesi e svizzeri dei nostri club contatto. Diamo atto al Past President Angela Giebelmann di aver pilotato questa operazione con pazienza e determinazione.

 

 

IL PROGRAMMA 2015/16

Dopo un periodo piuttosto intenso di ingressi, di uscite e purtroppo di perdite di soci dal nostro club, ritengo che possa essere necessario intraprendere qualche azione per migliorare la conoscenza reciproca all’interno del club. Questo è il presupposto per realizzare il coinvolgimento dei soci, in modo che ognuno di noi possa dare un contributo alla definizione delle finalità proprie del club in un momento caratterizzato da importanti discontinuità sia a livello economico che sociale; occorre avviare anche nel nostro ambito una riflessione sull’utilità etica e sulla motivazione della nostra appartenenza al club.  Pensiamo per esempio alle conseguenze sul nostro territorio della crisi umanitaria dei profughi delle guerre in corso in Medio Oriente  e all’importanza di condurre anche al nostro interno una riflessione sulle risposte da dare.

Inoltre, anche una miglior conoscenza e consapevolezza del Distretto e dei suoi meccanismi per generare interazioni e sinergie, così come può esserlo l’impegno a pensare la nostra attività con un certo livello di coordinamento con quella degli altri club del nostro gruppo, pur senza rinunciare alla nostra identità e alla nostra autonomia d’ iniziativa.

Alla luce di queste considerazioni presento la mia proposta di programma che, come già detto, vorrei che fosse da voi adottato in modo critico e costruttivo.

 

Service

Nell’ambito di un ragionevole principio di continuità, propongo di proseguire i Service di valenza pluriennale come il supporto dei due studenti di medicina della comunità di Bekambà fino al conseguimento della laurea, con l’aspettativa che i futuri medici operino per un certo periodo nell’ambito delle comunità di provenienza.

Propongo inoltre di proseguire le attività a sostegno della Vision+ Onlus, anche attraverso un nostro maggior impegno a fianco dell’ente, per far conoscere meglio la grande valenza di questo lavoro su scala globale a eliminare le cause di cecità evitabile e a prevenire le malattie oculari attraverso uno screening delle popolazioni.

Faremo in modo di mantenere il supporto a enti quali ABR, VIDAS e Nuovi Spazi al servire, all’interno dei quali alcuni nostri soci, come Rubini, Bernoni e Scavia, prestano da lungo tempo un grande impegno di servizio.

Nel campo della formazione verrà proseguito l’ottimo lavoro fino ad ora svolto dal socio Meucci, con il supporto tecnico-scientifico del socio Di Pasquale, nell’ambito dell’Operazione Carriere, indirizzata al livello delle scuole medie superiori. A questo progetto verrà affiancata la nostra partecipazione a un intervento, in collaborazione con il Rotary Club Milano Sud Ovest, su un centro di formazione professionale che avvia i giovani con un livello di scolarizzazione inferiore verso le nuove professioni più richieste, citandone una ad esempio: tecnici per la manutenzione di reti; in questa attività mi piacerebbe poter sviluppare qualche forma di collaborazione con l’Inner Wheel Milano Est a noi collegato. In collaborazione con il Gruppo 3 e grazie al coordinamento dell’assistente del Governatore Simonetta Tiezzi, vorrei fare in modo che il nostro Club fosse il capofila per un Global Grant sul CAM, centro di assistenza minorile, che ha un legame storico con il nostro Club attraverso il socio Rubini, nominato recentemente Socio onorario per l’importante impegno profuso.  In questo Service potremmo sicuramente mettere a frutto l’esperienza maturata con il Matching Grant con un club di Rio sulla scuola Esperanza brillantemente attuato dalla presidenza Sinnona.

 

Si cercherà poi di finanziare, magari mediante un’attività di fundraising, un progetto di installazione di defibrillatori in aree altamente frequentate come ad esempio gli aeroporti.

Relativamente all’attività di fundraising, chiederò la vostra collaborazione nel raccogliere fondi attraverso la diffusione del libro di Ernesto Brivio “Un dialogo  sul Duomo”. Un certo numero di copie verrà donato al Club da un’azienda privata, che aveva già messo a disposizione 50 copie durante presidenza Giebelmann.

 

In linea con l’impegno distrettuale che mira a declinare il tema presidenziale per l’anno rotariano 2015/2016 nell’ambito della comunità a cui apparteniamo, propongo di rilanciare il progetto, di importante valenza rispetto ai temi della formazione e  della cultura, già attuato dalla presidenza Gasparri, di creazione di una serie di Biblioteche Aperte nell’ambito di strutture come carceri, ospedali e centri di accoglienza per immigrati, mettendo a disposizione – ove possibile – i libri non solo in lingua italiana ma anche francese e inglese. Su questo progetto si potrebbe rinnovare la collaborazione a suo tempo stabilitasi tra il nostro Club e l’Inner Wheel Milano Est.

Ai fini di migliorare la nostra azione verso i giovani, propongo di riconsiderare in modo più attento la nostra partecipazione al progetto Virgilio,  nel cui ambito il nostro Past President e ora Segretario Ettore Sinnona ricopre la funzione di tesoriere. Ricordo che questo progetto è finalizzato a svolgere un’attività di mentoring verso giovani desiderosi di intraprendere attività autonome.

 

Conviviali

Verrà mantenuto l’attuale assetto organizzativo con tre conviviali diurne e una serale. A titolo sperimentale, al fine di agevolare la partecipazione dei giovani soci con difficoltà a presenziare alle conviviali diurne, si potrà provare a sostituire periodicamente una conviviale diurna con un cosiddetto “caminetto” comprensivo di aperitivo rinforzato e relazione, da tenersi tra le 19.30 e le 21.00. Per ciò che concerne i relatori delle conviviali, la finalità di un miglioramento della conoscenza reciproca e di un maggior coinvolgimento dei soci verrà perseguita aumentando il ricorso a relatori interni, ai quali verranno alternati relatori esterni, che verranno possibilmente invitati a parlare su temi attinenti alla cultura, al lavoro, alla formazione e alle istituzioni cittadine e del territorio.

Alcune conviviali potranno tenersi nell’ambito di visite organizzate ad aziende e/o istituzioni che rappresentino un’eccellenza nel nostro territorio.

Conformemente a quanto auspicato dal Distretto, almeno tre conviviali saranno organizzate in forma di Assemblea, per dar modo ai soci di confrontarsi sull’andamento del Club e sull’attuazione del programma. Ci saranno poi quattro conviviali di formazione  sui temi Service, Piano strategico, Rotary Foundation (in Interclub) ed Effettivo.

Verrà riservata una particolare attenzione all’organizzazione di conviviali in Interclub, per creare tra i club del gruppo 3 sinergie utili all’azione rotariana. Come da tradizione, verranno organizzate iniziative sotto forma di “Sabato amico” con obiettivi di natura gastronomica e culturale, comunque legate al tema della rivalutazione e alla promozione del patrimonio storico-culturale locale.

 

Comunicazione

Per quanto riguarda la comunicazione interna ed esterna, si procederà alla revisione del sito internet.

Uno strumento utile per diffondere rapidamente informazioni, messaggi e notizie relative al Club è sicuramente Twitter; si intende quindi aprire un profilo del Club, che darebbe la possibilità di creare dialogo e di diffondere il nostro messaggio a tutti i followers, nonché di seguire i profili del Rotary International, di altri club e delle organizzazioni di cui supportiamo le iniziative.

Si cercherà, per quanto possibile, di avviare contatti con le redazioni locali dei principali quotidiani, al fine di poter comunicare in maniera efficace i risultati dei nostri progetti più significativi a livello territoriale.

 

 Effettivo

Il tema del coinvolgimento dei giovani soci e della loro motivazione a mantenere il proprio impegno verso il club è di urgenza sempre maggiore. Come più volte ribadito, un’attività mirata al miglioramento della conoscenza reciproca può essere di aiuto a stringere i legami rispettivamente tra soci e tra i soci e il Club.

Sarebbe interessante poter attivare dei percorsi mirati di scambio di mentoring tra soci anziani e soci giovani aventi affinità a livello professionale o di interessi, nell’auspicio che da queste interazioni possano nascere spunti per relazioni da tenere a livello di Club o indicazioni su come rendere più efficace l’azione rotariana.

La necessaria azione per aumentare il numero dei soci dovrà basarsi anche sulla richiesta ai soci di fare proselitismo, presentando candidati dai profili idonei a creare la varietà di esperienze e professionalità di cui un club ha bisogno per comprendere tutte le sfaccettature della società civile.

 

Rapporti con Inner Wheel e Rotaract

Oltre alla cooperazione nel rilancio del Service “Biblioteche Aperte”, si cercherà di mettere a punto con l’Inner Wheel Milano Est l’iniziativa comune sul tema dell’imprenditoria femminile e del ruolo delle donne nello sviluppo civile, sociale ed economico del nostro territorio.

Come attività nei confronti dei giovani del Rotaract propongo di invitarli a prendere parte in maniera attiva a fianco di alcuni relatori interni alle nostre conviviali, dando loro l’opportunità di esercitare le proprie doti di comunicazione e leadership davanti a un uditorio qualificato, quale il nostro Club. Sarà anche importante cercare un loro coinvolgimento nella realizzazione dei nostri service.

 

Risorse

La gestione economica di questo esercizio dovrà essere finalizzata al conseguimento di un risultato che permetta di riportare il patrimonio a un livello di sicurezza tale da garantire il completamento dei Service pluriennali; sarà pertanto necessario attuare un rigoroso controllo delle spese, eliminando quelle non produttive. Le entrate potranno essere incrementate da attività di fundraising, come quelle già citate in precedenza. Per quanto possibile si cercherà di individuare dei partner che possano contribuire alla copertura di alcuni costi, liberando risorse da utilizzare per i Service.

 

RINGRAZIAMENTI 

Alla fine dell’esposizione del programma ci tengo a ringraziare tutti i soci del Club per l’attenzione prestata e ringrazio il Past President Angela Giebelmann e ringrazio anticipatamente il Presidente Incoming Eugenio Correale, il Segretario Ettore Sinnona, il Tesoriere Nicola Sardi, il Prefetto Paola Canziani,  il Vice-Presidente onorario Giulio Cesare Maggi, i Vice-Presidenti Stefano Caldi, Fabio Ricchi ed Emanuela Scarpellini, i Consiglieri, i Presidenti e i membri delle Commissioni, i dirigenti del Distretto, gli amici dell’Inner Wheel e del Rotaract e la nostra insostituibile Segretaria Elena Fontana, per il supporto che mi vorranno dare nel conseguimento degli obiettivi che ci siamo dati e nel continuo rinnovamento dell’amicizia all’interno del Club.

 

Con amicizia.

Riccardo Chini

 

 

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